L’approvazione definitiva della legge di bilancio alla camera sta impiegando più tempo del previsto ma le novità che si aspettano da questo Bonus casa 2018 sono veramente moltissime. Si prospettano tutta una serie di detrazioni fiscali per l’acquisto dei mobili, infatti, si ha anche la certezza che ci sarà la proroga che riguarda il bonus mobili 2018 che si andrà a sommare allo sconto fiscale dell’Ecobonus; altre detrazioni riguardano il ridimensionamento dei consumi di energia; non mancano, inoltre, news sulle aliquote di detrazione dell’Ecobonussui lavori che iniziano dal 1° gennaio 2018 ma tra le notizie più attese da questo Bonus casa c’è l’agevolazione a favore dei lavori di ristrutturazione, con la riconferma che riguarda la detrazione del 50% per spese fino ai 96.000 euro di spesa.

Un’altra conferma che ci si aspetta di trovare all’interno del testo della Legge di Bilancio di quest’anno è l’entrata del bonus verde, cioè una detrazione del 36% per spese fino a 5.000 euro sulla cura di terrazzi e giardini privati.

Inoltre è previsto che restino in vigore le agevolazioni fiscali previste dall’Ecobonus condomini ed anche il Sisma Bonus a favore degli interventi necessari per ridurre il rischio che corrono gli immobili in caso di sisma.

 

Detrazione per lavori di ristrutturazione del Bonus casa 2018

Come già detto nel testo della Legge di Bilancio 2018 è prevista una proroga del bonus sulle ristrutturazioni ma, essendo la legge non ancora in vigore e, quindi, il testo ancora non del tutto definito, il tutto è da confermare. Ci sono però buone possibilità che per i lavori di ristrutturazione che iniziano da 1° gennaio del prossimo anno si potrà fare uso di una detrazione fiscale del 50% che non superino, però, i 96.000 euro di budget.

Anche per quanto concerne l’Ecobonus del 65%, ci sono importanti novità, infatti nella nuova Legge di Bilancio del 2018 si prevede di applicare l’aliquota al 50% in caso di sostituzione di infissi e finestre e anche sull’installazione delle caldaie.

Infine, ma non meno importante, verrà confermata la possibilità di usufruire del bonus mobili, con una detrazione pari al 50% della spesa effettuata con un limite di 10.000 euro. Da questo bonus trarranno beneficio tutti i cittadini che faranno un acquisto di mobili o elettrodomestici con classe uguale o superiore ad A+ e che presenteranno la richiesta nella dichiarazione dei redditi.

Il nuovo Ecobonus dal 1° gennaio 2018

Ma il bonus sulle ristrutturazioni e il bonus mobili non sono l’unica novità, infatti, una delle conferme che si attendono dalla Legge di Bilancio 2018 è rappresentata dalla proroga dell’Ecobonus che riguarda i lavori necessari per ottenere un risparmio energetico, ovviamente se questi verranno iniziati dal 1° gennaio prossimo.

Tuttavia la detrazione Irpef dell’Ecobonus che prima ammontava al 65% verrà diminuita al 50% per quanto concerne la sostituzione o il montaggio di infissi, impianti di climatizzatori, installazione di caldaie a biomassa e a condensazione e, per finire, l’installazione di schermature solari.

Sempre per restare in tema di agevolazioni sull’ecologia e sull’ambiente avremo, come preannunciato l’entrata in vigore del bonus verde, cioè, una detrazione del 36% su un massimo di 5.000 euro di spesa per lavori di manutenzione di spazi verdi privati.

 

Ecobonus condomini e Sisma bonus: grandi agevolazioni

Assolutamente presenti nella prossima normativa, come lo erano nella precedente, sono le detrazioni fiscali previste a favore dei lavori che vanno a riqualificare l’energia in parti comuni di un condominio ed anche il Sisma bonus. Per quanto riguarda la prima detrazione, si spera possa giungere fino al 75%. Mentre nel caso del Sisma bonus, si parla di riduzioni che variano dal 70 all’80% a seconda della classe di rischio e, addirittura, dell’85% se gli interventi sono realizzati in un condominio.

 

Cedolare secca 2018: quali le novità

Anche per il 2018 le aliquote che sono state previste per coloro che optano per la cedolare secca sugli affitti ammontano al 10% ed al 21%. Ma la novità più grande è rappresentata dalla proroga di questo regime di cedolare secca al 10% anche agli affitti commerciali. Il regime della cedolare secca è un’ottima misura utile per diminuire l’evasione fiscale per gli affitti.

 

La detrazione del 50% Iva pagata per acquisti dal costruttore di case in classe A o B

A fine anno è in scadenza anche la detrazione Irpef che ammonta al 50% dell’Iva pagata per comprare un immobile di tipo residenziale che abbia classe energetica A o B.

Questa agevolazione dà la possibilità di scalare il 50% dell’Iva pagata acquistando un’unità immobiliare; tale detrazione sarà divisa in 10 parti di uguale importo nell’anno in cui sono avvenute le spese, e nei 9 seguenti. Tutto ciò, ovviamente ha lo scopo di far aumentare le vendite immobiliari, diminuendo l’Iva a carico dell’acquirente.

Anche questa, come tutti gli altri punti esaminati, è in attesa di conferma sul suo inserimento, o meni, nel Bonus casa 2018.

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